Cenni storici. Periodo dal 1980 al 1982

Il 5 aprile 1980 il Napoli è nella bufera, sia dal punto di vista amministrativo che sportivo. L'asso nella manica di Ferlaino si chiama Juliano, che viene nominato Direttore Generale con i più ampi poteri. I due vicepresidenti Punzo e Brancaccio, risentiti per essere stati scavalcati dall'operato del Presidente, presentano le proprie dimissioni: Il contratto del D.G. è triennale. Juliano punta a nominare allenatore Renna, ma Ferlaino ingaggia Marchesi. La prima campagna acquisti inizia in modo piuttosto fiacco: partono Tesser, Filippi ed Agostinelli ed arrivano soltanto Marangon e Nicolini. Solo a settembre, e per giunta con contratto di prestito semestrale, arriverà Ruud Krol. La grande classe dell'olandese farà cambiare volto alla squadra che comincia a giocare piuttosto bene sotto la sua lucida regia. Sarà 3° posto finale. Nel marzo successivo, l'episodio del rinnovo contrattuale di Marchesi (operato direttamente da Ferlaino) determinò la rottura dei rapporti tra Ferlaino e Juliano. Le dimissioni del D.G. furono irrevocabili. Al suo posto fu preso Bonetto, uomo di grande esperienza. La successiva campagna acquisti vede perdere alle buste Marangon, mentre arrivano Benedetti, Criscimanni e Palanca. Ma i risultati sono mediocri. Per superare il delicato momento Ferlaino costituisce un comitato esecutivo composto da Resi, Punzo, Isaia ed i fratelli Tagliamonte; acquista poi il secondo straniero: Ramon Diaz. Il Napoli arriverà al 4° posto e, lasciando scadere il termine per il rinnovo contrattuale di Marchesi , è costretto ad ingaggiare Giacomini.

Ereditò la squadra che aveva fatto fallire Vinicio. Chiese l'acquisto di Brady, Falcao e Cerezo per il centrocampo ed ottenne Krol per il reparto difensivo. Reinventò quindi l'assetto della squadra in funzione dei pochi acquisti (Nicolini, Marangon e Pellegrini) e delle molte cessioni (Tesser, Filippi, Volpecina, Improta, Agostinelli, Badiani, Bellugi e Caporale) che Juliano effettuo'. Era un convinto assertore della medicina applicata allo sport attraverso l'effettuazione di test, diete e controlli ai giocatori. Quindi riuscì, piano piano, ad esaltare le virtù dei singoli, trasformando la squadra in un collettivo efficiente. Marangon trovò la giusta collocazione a centrocampo, Krol, raggiunto l'affiatamento necessario con Ferrario, poteva sganciarsi a centrocampo per impostare il gioco oppure effettuare i suoi famosi lanci di cinquanta metri per le velocissime punte. Guidetti agiva a centrocampo con compiti anche di copertura, Musella fu disciplinato tatticamente, Damiani riprese a correre e Castellini e Bruscolotti vissero gli splendori della loro maturità. Anche le alternative furono studiate e dettero molto in termini di rendimento, come nel caso di Raimondo Marino e Cascione come marcatori aggiunti che permettevano l'avanzata di Guidetti. I centrocampisti Vinazzani, Nicolini, Celestini e Musella ruotavano in funzione dell'innesto di Speggiorin o di Capone o di Damiani al fianco di Pellegrini. Anche l'utilizzo di Musella con il numero nove come centravanti di manovra fu un'invenzione tattica significativa. In definitiva un bel Napoli, ben bloccato in difesa che consentiva i lunghi lanci di Krol o l'impostazione ragionata della manovra, con l'olandese nel ruolo di "uomo in più" a centrocampo. Marangon sulla fascia sinistra e Musella con le sue invenzioni, fornivano preziosi assist alle punte. Poco prolifico ma molto poco propenso a subire gol. Peccato che questa squadra rimase una magnifica incompiuta perché Marchesi non fu ascoltato quando chiese un "ragionatore a centrocampo al posto di un corridore e di una punta più prolifica di Daminai (3 gol) e Speggiorin (2 gol) da affiancare a Pellegrini.

1981-82: 4° in A

Da sinistra, in piedi:
il vice allenatore Del Frati, Citterio, Pellegrini, Ceriello, Krol, Fiore, l'allenatore Marchesi, Castellini, il medico sociale Acampora; seduti, Marino, Musella, Benedetti, Criscimanni, Vinazzani, Bruscolotti; seduti, il massaggiatore Carmando, Ferrario, Palanca, Damiani, Guidetti, Maniero, Amodio.

Formazione tipo: Castellini, Bruscolotti, Citterio, Guidetti, Krol, Ferrario, Musella, Benedetti, Pellegrini, Criscimanni, Palanca. Allenatore: Rino Marchesi.

Campionato concluso al posto, a pari merito con l'Inter; ben 15 i pareggi. Si aspettano i gol di Palanca ma il "bomber" segnerà un solo gol a Cesena (finale 3-1 per il Napoli) pareggiando però il conto dopo un quarto d'ora con un'autogol. Pellegrini segna invece 11 gol ed è il terzo realizzatore del torneo alle spalle di Pruzzo e Bivi. La difesa incassa soltanto 21 reti ma subisce tre espulsioni (Bruscolotti, Jacobelli e Vinazzani) e 8 giornate di squalifica di cui ben 5 solo a Ferrario. In società Juliano ha sbattuto la porta ed è andato via spargendo veleno sul conto di Ferlaino. Partono Marangon (perdita grave), Nicolini (cui subentra Benedetti), Capone, Speggiorin, Cascione e Palo. Marchesi aveva chiesto Graziani, Marchetti e Scanziani ma arrivano Palanca, Criscimanni e Citterio. Nello spogliatoio c'è maretta per Musella incostante nel rendimento, per Krol che Marchesi, in virtù dell'esperienza internazionale, lo propone capitano in Coppa. Inoltre Criscimani non riesce a diventare fulcro del gioco, Citterio non ha la qualità di Marangon e Damiani non riesce ad incidere in area di rigore. La Coppa Uefa si chiude al primo turno, mentre in Campionato, l'eccessiva quantità di pareggi (ben 15) porta ad una classifica finale che è "lussuosa" per le possibilità della squadra ma mediocre per le sue ambizioni. Ferlaino si fa affiancare da un comitato esecutivo (Janich e Bonetto). L'ufficio inchieste della Federcalcio apre un'inchiesta a carico di Castellini sospettato d'avere mostrato troppa acquiescenza al tiro con in quale il Genoa ha acciuffato la salvezza a 4' dalla fine del campionato; inoltre Ferlaino e consiglieri vengono accusati di falso in Bilancio, appropriazione indebita, frode fiscale e truffa. Si dimostrerà tutto una baggianata. A fine campionato Marchesi emigrerà al Nord e Corso che sperava in una promozione in prima squadra, all'arrivo di Giacomini, lascerà la squadra primavera a Sormani.


Serie A
 
Data
Partita

Risult. Finale

1° tempo
Marcatori
1

13-9-1981
NAPOLI
Catanzaro
1
1
0
0
Pellegrini, Bivi (C) (r).
2
20-9-1981
Cagliari
NAPOLI
1
1
0
1
Pellegrini, Selvaggi (C).
3
27-9-1981
NAPOLI
Milan
0
1
0
0
Ferrario (a).
4

4-10-1981
Ascoli
NAPOLI
0
0
0
0
-
5

11-10-1981
NAPOLI
Como
2
0
1
0
Pellegrini, Citterio.
6

25-10-1981
Cesena
NAPOLI
1
3
1
1
Palanca, Palanca (C)(a), Musella, Damiani.
7

1-11-1981
NAPOLI
Avellino
0
0
0
0
-
8

8-11-1981
Torino
NAPOLI
0
0
0
0
-
9

22-11-1981
NAPOLI
Udinese
0
0
0
0
-
10

29-11-1981
Bologna
NAPOLI
2
2
2
1
Benedetti (B), Damiani, Benedetti (B), Bruscolotti.
11

13-12-1981
NAPOLI
Inter
2
0
2
0
Musella, Pellegrini.
12

20-12-1981
Fiorentina
NAPOLI
2
1
1
1
Graziani (F), Pellegrini, Bertoni (F).
13

3-1-1982
NAPOLI
Roma
1
0
0
0
Citterio.
14

10-1-1982
NAPOLI
Juventus
0
0
0
0
-
15

17-1-1982
Genoa
NAPOLI
2
0
1
0
Russo, Briaschi.
16

24-1-1982
Catanzaro
NAPOLI
0
1
0
1
Santarini (a).
17

31-1-1982
NAPOLI
Cagliari
1
0
1
0
Guidetti (r).
18

7-2-1982
Milan
NAPOLI
1
1
1
1
Antonelli (M), Guidetti (r).
19

14-2-1982
NAPOLI
Ascoli
0
0
0
0
-
20

28-2-1982
Como
NAPOLI
0
4
0
2
Marini R., Pellegrini.
21

7-3-1982
NAPOLI
Cesena
2
2
1
2
Garlini (C), Schachner (C), Pellegrini 2.
22

14-3-1982
Avellino
NAPOLI
3
0
2
0
Giovannelli, Juary 2.
23

21-3-1982
NAPOLI
Torino
2
0
2
0
Criscimanni, Pellegrini.
24

28-3-1982
Udinese
NAPOLI
0
1
0
1
Damiani.
25

4-4-1982
NAPOLI
Bologna
2
0
1
0
Bruscolotti, Fabbri (a).
26

18-4-1982
Inter
NAPOLI
1
1
1
1
Altobelli(I), Guidetti (r).
27

25-4-1982
NAPOLI
Fiorentina
0
1
0
0
Antognoni.
28

2-5-1982
Roma
NAPOLI
1
1
0
1
Guidetti (r), Pruzzo(r).
29

9-5-1982
Juventus
NAPOLI
0
0
0
0
-
30

16-5-1982
NAPOLI
Genoa
2
2
0
1
Briaschi (G), Criscimanni, Musella, Faccenda.

Classifica 1981-82 - Serie A

P.

G.

V.

N.

P.

F.

S.

Presenze

1
JUVENTUS

46

30

19

8

3

48

14

Castellini (29), Bruscolotti (26), Citterio (21), Guidetti (29), Krol (27), Ferrario (25), Damiani (25), Vinazzani (24), Musella (27), Criscimanni (30), Pellegrini III (30), Benedetti (27), Palanca (23), Marino R. (18), Maniero (9), Amodio (6), Iacobelli (5), Puzone (2), Ceriello (1), Carannante (1).

All.: Rino Marchesi.

2
FIORENTINA

45

30

17

11

2

36

17

3
ROMA

38

30

15

8

7

40

29

4
NAPOLI

35

30

10

15

5

31

21

5
INTER

35

30

11

13

6

39

34

6
ASCOLI

32

30

9

14

7

26

21

7
CATANZARO

28

30

9

10

11

25

29

8
AVELLINO

27

30

9

9

12

22

26

9
TORINO

27

30

8

11

11

25

30

10
CESENA

27

30

8

11

11

34

41

11
UDINESE

26

30

9

8

13

27

37

Marcatori
12
CAGLIARI

25

30

7

11

12

33

36

Pellegrini III (11), Guidetti (4), Musella (3), Damiani (3), Criscimanni (2), Bruscolotti (2), Citterio (2), Palanca (1), Marino (1), Autoreti (2).
13
GENOA

25

30

6

13

11

24

29

14
MILAN

24

30

7

10

13

21

31

15
BOLOGNA

23

30

6

11

13

25

37

16
COMO

17

30

3

11

16

18

42


Campionato
1980/81

Campionato
1982/83